martedì 4 maggio 2010

Carciofo


  1. I carciofi teneri, consumati crudi, sono indicati nelle diarree croniche.
  2. La radice del carciofo è diuretica (in decotto con vino bianco): contro reumatismi, gotta, calcolosi, idropisia e itterizia.
  3. La foglia del carciofo (e non la brattea che si consuma ai pasti), la cui tintura è un componente di moltissimi medicamenti farmaceutici, possiede importanti proprietà, soprattutto per quanto riguarda la circolazione e il sangue, il fegato e i reni.
Jean Valnet, Cura delle malattie con ortaggi, frutta e cereali, Aldo Martello - Giunti Editore, Firenze 1975.

2 commenti:

il mio nome è mai più ha detto...

Ti sei gemellato con Mességué?
:)

Luca Massaro ha detto...

Les Maîtres du carciophon