lunedì 31 maggio 2010

Il Cortile di quasi tutte le genti

Pare che Monsignor Ravasi, su diretta commissione del Pontefice, sia intenzionato a organizzare, a Parigi, un incontro aperto e cordiale con “i fratelli atei e agnostici”. Tuttavia, la fondazione pontificia Il Cortile delle genti sarebbe interessata a incontrare solo un certo, nobile, tipo di ateismo e agnosticismo [quello degli atei devoti, immagino], «non il tipo polemico - quindi non quegli atei come Piergiorgio Odifreddi in Italia, come Michel Onfray in Francia, o come Christopher Hitchens e Richard Dawkins in Inghilterra». Per farla breve, insomma, gli atei e gli agnostici se li scelgono loro, i cattolici, di tipo mansueto, calmo, accomodante, conciliante in modo che se la cantino e se la suonino sulla necessaria esistenza del Creatore e dei suoi perfetti attributi. Mah. A questo punto sarebbe più interessante se invitassero teologi cristiani un po' bastian contrari, à la Vito Mancuso, à la Adriana Zarri, à la Hans Küng.

2 commenti:

luigi castaldi ha detto...

Stronzone chi ci va.

Luca Massaro ha detto...

E pensare che stavo quasi per candidarti a “nostro” inviato
:-D