martedì 3 agosto 2010

Cedro del Libano



Pare che gli scontri in corso tra militari libanesi e israeliani siano dovuti al fatto che una pattuglia di questi ultimi abbia tentato di tagliare un albero nel territorio libanese. Beh, non credo sia antisemitismo constatare che se uno entra nel tuo giardino con l'intenzione di tagliarti, poniamo un fico, sia legittimo incazzarsi da parte del proprietario. E poi, occorre chiedersi perché gli israeliani non abbiano chiesto il permesso alle autorità libanesi; e anche perché ce l'abbiano avuta tanto contro tale albero. Lo so che di fronte a un secolare cedro del libano qualsiasi persona sensibile nutre un senso di invidia e di inferiorità. Lo so e per questo suggerisco che l'attuale contingente militare italiano che si trova nella zona di demarcazione tra i due stati sia sostituito con delle più autorevoli e convincenti truppe del Corpo Forestale dello Stato: esse sarebbero certamente più persuasive degli attuali soldati nella salvaguardia del territorio; e di loro sì che avremmo di che vantarci.

1 commento:

Gians ha detto...

Hai fatto bene a sottolineare che non sei un filopalestinese o meglio antisemita, altrimenti avresti già le pattuglie boscaiole israeliane a segarti il portoncino di casa.