martedì 3 agosto 2010

Segnalazioni infaticabili

Due cose veloci, ma complesse, desidero segnalare
Innanzitutto questo post di notevole densità di Raffaele Ventura.

Poi, attraverso questo mirabile parallelo di Giglioli, scopro queste parole di Capezzone:

«Se a denigrare il Presidente del Consiglio con barzellette denigratorie è il cretino di turno passi pure perché si sa che certa vulgata usa questi argomenti per screditare il lavoro del premier, ma se a farlo è un eletto del Popolo della Libertà che dovrebbe avere innanzitutto rispetto per chi lo rappresenta al Governo e nel Partito evidentemente siamo di fronte ad un comportamento irresponsabile che va sanziato con rigore. Per ricordare a tutti che la stagione di rinnovamento e di ripresa verso la quale nonostante tutto l'Italia si sta avviando ha come infaticabile promotore il presidente Berlusconi che merita sostegno e incoraggiamento e non ingiurie irriguardose»

...e mi vien da vomitare; e quanto, quanto mi piacerebbe farlo sul suo pallore.
Ma come può un individuo abbassarsi così tanto. Uno dice: sei sotto ricatto, sei in un campo di concentramento, sei un prigioniero, sei un disperato che deve umiliarsi nel profondo per ottenere qualcosa che ne va della tua vita. Ma così no. Secondo me fa apposta. Secondo me sta recitando la parte del merda perché per tirare fuori l'epiteto «infaticabile promotore» è roba da professionismo teatrale, da avanguardia dello spettacolo. Non lo so, ma sono sempre più curioso di vedere (presto, spero) cosa succederà a personaggi simili quando Berlusconi morirà (politicamente, oppure per bene); di vedere cioè quali maschere sapranno (o avranno il coraggio di) indossare.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Seriamente, non temi che quel deputato da te citato possa querelarti?
Io ormai non mi fido più di fare nomi sul mio blog.

Luca Massaro ha detto...

Non ne vedo gli estremi: mi sembra di aver fatto solo una critica teatrale del personaggio.
Io non posso credere che uno intelligente come lui, nel profondo, possa realmente credere a ciò che dichiara.