martedì 25 gennaio 2011

Evoluzione della specie

Questa è la nuova Fiat Freemont

Questa la vecchia Stilo S.W.

Comincia a farsi sentire la “cura” Marchionne che assomiglia tanto alla cura Romiti d'antan.
Alla Fiat non hanno ancora capito che, per riconquistare il mercato occorrono, essenzialmente, due cose. 
Primo: vendere auto allettanti a chi le può comprare. Infatti, per un po' di anni, la maggioranza dei motorizzati che hanno acquistato auto mediante gli incentivi della rottamazione, non cambierà auto. E questo mercato delle medio-piccole, se non ha una vendita di "massa", rende poco.
Secondo: fare automobili qualitativamente elevate, soprattutto del settore medio-alto, ad un costo notevolmente inferiore agli attuali marchi di successo (penso all'Audi, Bmw, Mercedes). Oramai in casa Fiat hanno dilapidato un patrimonio di credibilità. Se solo si pensa, per esempio, agli anni '80-'90  le auto punto di riferimento del settore medio alto erano queste:
Lancia Thema
Mercedes 200E


Le Audi e le Bmw dovevano ancora imporsi, perlomeno nel mercato italiano. Bene, in meno di un decennio, la Fiat ha perso completamente il mercato della fascia medio-alta della popolazione italiana. Come fare a recuperare questo deficit? Come fare, cioè, a convincere chi ha i soldi comprare autovetture a del Gruppo Fiat invece delle auto tedesche, giapponesi o francesi?
Io qualche idea ce l'avrei, costano meno di una Panda.

1 commento:

Davide ha detto...

Effettivamente all'epoca c'era la Croma che condivideva il progetto con la Thema. (Personalmente ho posseduto una Tempra: macchina robusta e comodissima!).