domenica 30 gennaio 2011

Queste belve larvate

«Essere giusto in modo tale da contenersi entro i limiti delle leggi umane è proprio dell'astuzia piuttosto che della vera giustizia. Chi agisce così infatti non provvede tanto all'utilità pubblica quanto alla sua, che non è parte alcuna della giustizia […] ma è un effetto dell'amore di sé. Tolte le leggi, queste belve larvate indulgerebbero all'amore di sé con un impeto così sfrenato, che quello che solo per legge poteva sembrare un uomo buono si rivelerebbe un briccone dissolutissimo e disonestissimo. Chi volesse davvero essere giusto, sarebbe persuaso di esserlo solo avendo già maturato la convinzione di poter essere veramente giusto astraendo dalle leggi».

Henry More, Enchiridion Ethicum (1667), traduzione di Mario Micheletti [vedi pag. 940]

Astraendo dalle leggi, Berlusconi sarebbe più o meno “briccone”, ovvero sarebbe più o meno «pezzo di merda» nell'elegantissima accezione della signora assessoressa Nicole Minetti?

Nessun commento: