giovedì 25 agosto 2011

Cercasi Freemont seminuova

«La Fiat continuerà a fare auto. L'Italia ha ancora voglia di produrle?».
Non so a voi, ma a me questa frase di John Elkann non mi torna. Forse la sto isolando troppo dal contesto?
Proviamo a sostituire soggetto e complemento diretto.
«La Ferrero continuerà a fare la Nutella. L'Italia ha ancora voglia di produrla?». Oppure:
«Rovagnati continerà a fare prosciutti. L'Italia ha ancora voglia di produrli?». O ancora
«La Cirio continuerà a fare pomodori pelati. L'Italia ha ancora voglia di produrli?».
E così via. 
La cosa vi quadra? Se qualcuno davanti a voi dice una cosa simile, lo applaudite?

Proviamo ora a invertire l'ordine dei soggetti.
«L'Italia continuerà a fare auto. La Fiat ha ancora voglia di produrle?» e qui andrebbe aggiunto... «a regola d'arte», ma lasciamo correre.

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Scelte di investimento che cadono in un momento delicato per l'auto con un mercato italiano che per Marchionne sarà il più basso dal 1996, con prospettive non buone anche per il 2012. «Non è un mercato sano – spiega – del resto se c'è incertezza sul lavoro le auto non si comprano, e anche un aumento dell'Iva non aiuterebbe». Tuttavia il manager conferma al momento tutti i target, anche grazie alle vendite della Freemont, al di sopra delle stime. 
«Anche grazie alle vendite della Freemont». Non posso certo confutare tale affermazione. Anzi, pare che i dati confermino un buon andamanento degli ordini. Posso solo riportare un'impressione. A me piacciono le auto, e se passa un nuovo modello me ne accorgo. È vero che io abito in un posto periferico, in campagna per la precisione.  Ma un poco viaggio e mi sposto (in auto) tra due città e province.
Bene, vi prego di credermi: l'unica Fiat Freemont che ho visto in giro era parcheggiata in una piazza di un paese. Ricordo che era sera, tra il lusco e il brusco, e che mi sono avvicinato per ammirarla da vicino. Aveva sulle fiancate gli adesivi di una concessionaria Fiat, segno evidente che ancora non era stata venduta.
Chissà perché, invece, quando esce un modello nuovo di una Audi o di una Renault, di una Bmw o di una Toyota, subito le vedo transitare per le strade che frequento. Ch'io abbia un problema di esterofilia visiva?



2 commenti:

Felipegonzales ha detto...

La Fiat con Marchionne ha preso la via della produzione all'estero. La produzione auto in Italia, secondo me, verrà abbandonata. Con l'avvento della Chrysler/Dodge poi, ha perso quello stile che la faceva Fiat, anche se non sempre condivisibile.

Luca Massaro ha detto...

Sì, lo stile, ma non solo.
Il mercato è fermo al momento, d'accordo. Ma se ci pensiamo bene 20 anni fa la classe media comprava o la Thema o la Mercedes (le Audi e le Bmw cominciavano allora la ripresa, per dire: la Dedra è allo stesso livello dell'Audi 80). Adesso quel 50% del mercato è andato drammaticamente perduto. Si consoleranno col Brasile, forse. Magre consolazioni, però.