sabato 6 agosto 2011

Convergenze parallele

Olympe de Gouges e Phastidio hanno visioni politiche ed economiche diametralmente opposte, lo so. 
A me piacciono tutte e due, però. Adoro gli inconciliabili.
Ciò nonostante, oggi, in due loro notevoli passi, essi convergono su un punto.
«L’annuncio è limitato alla anticipazione della riforma fiscale, che non vuol dire riduzione d’imposte ma riforma (i.e. taglio) della spesa assistenziale, checché quei due cerchino di darvi a bere. L’impressione è che la Banca centrale europea abbia di fatto suggerito al governo italiano di dire qualcosa a piacere, come si fa con gli studenti che all’interrogazione balbettano, e i Nostri abbiano tirato fuori dai cassetti questa collezione di appunti sgualciti ed inservibili».  (Phastidio).
Con lui o senza di lui [Berlusconi ndb] ormai sarà solo macelleria. Perché chi comanda, com’è ben evidente in questi giorni anche agli orbi, non è la politica, tantomeno quella nostrana. La politica è chiamata a fare il lavoro sporco in cambio di favori, patronage, gite in barca e in banca. (Olympe).

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

oh, però

parallele!!

questo xe anca megio, luca:

http://diciottobrumaio.blogspot.com/2011/08/cosa-non-succedera-la-prossima.html

Luca Massaro ha detto...

Eh, già... avevo visto... ma dopo aver postato quanto sopra.