domenica 21 agosto 2011

Lavorare per conto della morte


«Fratelli, cosa fate?» «Un carro armato».
«E poi, con quelle lamine là dietro?»
«Un proiettile nuovo e brevettato.
Buca l'acciaio come fosse vetro».

Ahimè, la nostra società è impazzita!
La catastrofe bussa alle sue porte.
Lavorare per conto della morte
è il solo modo per restare in vita.

Bertolt Brecht, L'Abicì della guerra, Einaudi, Torino 1975 (ed. orig. Frankfurt a.M. 1955, traduzione di Renato Solmi e del CCM di Torino)

N.B. Cliccate sull'immagine per vedere meglio.

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