sabato 15 ottobre 2011

Maroni si dovrebbe dimettere

Vittorio Zucconi mi ha tolto le parole di bocca.
Non ho nient'altro da aggiungere, solo sperare: che nemmeno lontanamente quanto è successo oggi a Roma possa riaccreditare di responsabilità e fiducia il governo più di vergognoso di tutta la storia repubblicana.
Un governo e, nella fattispecie, un ministro degli interni che
  • o è responsabile di mancata prevenzione;
  • o è responsabile di aver infiltrato tra i manifestanti degli agenti provocatori.
Dopo tali eventi, in qualsiasi altra nazione europea, Maroni si sarebbe dovuto dimettere. Anche in Padania, che nazione non è, ne mai lo sarà.

UPDATE
Dato che il sistema dei blocchi contrapposti non esiste più, ovvero non c'è più da una parte il Comunismo sovietico e i paesi del Patto di Varsavia e, dall'altra, l'America e il Patto Atlantico che ad essi si opponevano. Dato che, appunto, in Italia oggi, da un punto di vista democratico, non c'è alcun rischio di far vacillare il Paese verso, che ne so, la Cina, o l'Iran (tanto per fare due esempi di Nazioni non democratiche). Dato tutto questo, per conto di chi agiscono queste forze del metodo Cossiga? In questo caso, dal potere italiano più schifoso. E ho un sospetto: che questa volta a formare gli agenti provocatori non siano più gli americani della Cia, ma altri soggetti, vedi la Russia da poco visitata allegramente dal Nostro per rinnovare l'amicizia, stretta amicizia, con uno che sa come il potere si conserva.
Dico queste cose a naso, senza alcun elemento a disposizione. Spero profondamente che i fatti e la storia mi smentiscano e di dire una massa di stronzate, insomma. Lo spero tanto, perché sennò la vedo brutta; dato che se c'è del vero in quel che dico, Berlusconi sarebbe in tal modo riuscito in ciò che Cossiga era sempre riuscito a evitare: a far saccheggiare Roma dai cosacchi.

Qui ci vogliono gli americani un'altra volta per liberarci.

4 commenti:

Gians ha detto...

Beh, lo avrebbe dovuto fare da tempo.. diciamo dalla prima partita di calcio con relativi disordini tra "tifoserie".

Un caro abbraccio

Luca Massaro ha detto...

Ancora meglio: soltanto in un paese come l'Italia un ministro dell'interno può appartenere a un partito di chiara matrice secessionista e antiunitaria.

T'abbraccio anch'io e, ora che la notte è più grande del dì, mi aspetto di leggerti un po' di più.

Pisacane ha detto...

Non basta Luca. La violenza c'é, non erano infiltrati.-

Luca Massaro ha detto...

Sì, si - è chiaro, non erano infiltrati; ho sparato la mia caldo, e l'ho anche detto che potevo aver preso una cantonata.
Comunque, il problema della mancata prevenzione resta, e quindi la responsabilità dei questori e, dunque, del ministro c'è tutta.