sabato 15 ottobre 2011

Ringhiano gli investigatori

Fatto di cronaca gravissimo quello che vede coinvolto come imputato il primario di oculistica dell'ospedale di Crema. Complimenti agli inquirenti per avere, al momento, raccolto tutta una serie di elementi probatori che fanno ritenere, tale dottore, come il vero responsabile del duplice assassinio dell'amante e della figlia. 
Il Corriere della sera dedica, oltre a un riquadro in prima pagina, una pagina intera a tale episodio. C'è anche un commento di di Mauro Covacich che mi sono risparmiato. Ho letto solo la cronaca di Claudio Del Frate e, poi il "ritratto" del presunto responsabile, di Andrea Pasqualetto. Un articolo che, a mio avviso, andrebbe studiato nelle scuole di giornalismo per insegnare alle giovani leve cosa andrebbe evitato come la peste per non incorrere nei soliti triti e ritriti luoghi comuni. 
Questo l'attacco:
«Di giorno è il dottor Iori “professionista eccelso, persona gentile, cortese, onesta, disponibile” [secondo le testimonianze di un collega...]. Di sera, quella sera, era mister Hyde», un uomo malvagio “un diavolo - scrive il giudice A. Ferrari riportando le sensazioni di un testimone -, un uomo pericoloso, freddo, crudele [...]. Dottor Jekyll e Mister Hyde, dunque, secondo gli inquirenti».
Il ritratto prosegue raccontando il tipo di rapporto che il dottor Iori aveva con le vittime e altri particolari della sua vita privata. Ma lo spettacolo è la chiusa dell'articolo di Pasqualetto, il quale, riportando la testimonianza di un altro collega ottico, scrive:
«[il collega] ricorda la gran passione di Maurizio Iori per i Suv [i Suv fanno sempre la loro porca figura sulla scena del delitto], l'iscrizione al Rotary ereditata dal padre e la vita frenetica. Ieri in sala d'aspetto c'erano trenta pazienti pronti ad affidare i loro occhi alle sue mani. “Mani d'oro, è un genio dell'oculistica, un medico straordinario», lo incensa l'ottico. “È un genio del male”, ringhiano gli investigatori».
Ora, ditemi sinceramente questo: non lo mandereste a fanculo il Pasqualetto dopo aver letto una cosa del genere? Beh, io l'ho fatto. «Ringhiano gli investigatori»... ma vaffanculo, va.

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