martedì 3 gennaio 2012

Assenze funebri

Certo che morire e poi avere Al Bano che ti canta al funerale dev'essere proprio triste; secondo me è questa la ragione principale che ha allontanato tanti vip dalla celebrazione. Mica scemi. Ad ascoltare Al Bano dal vivo il meglio che se la passava era il morto. Piuttosto, domandiamoci se il cantante mezzo tenore (sempre che sia un mezzo tenore, non me ne intendo) più inascoltabile d'Europa e fors'anche dell'America Latina canterà altresì al funerale di Berlusconi, in fondo è di casa nelle trasmissioni Mediaset, amico di Signorini ch'è intimo della compagna di Piersilvio - insomma, chissà se contenderà ad Apicella il privilegio di cantare nei pressi del Mausoleo di Arcore il giorno in cui.
Ma a proposito di Berlusconi e famiglia: come mai non c'era nessuno di loro al funerale di Don Verzé? Erano o non erano grandi amici e sodali, non è mica tanto, poi, che la Barbara mi si è laureata con lode presso la Vita & Salute con una tesi su Amartya Sen, non ve li ricordate i sorrisi, i festeggiamenti, le strette di mano, i pagherò. Non me l'aspettavo da Silvio questo comportamento: in fondo andò persino al funerale di Mike Bongiorno a farsi veder bellin bellino in piazza Duomo... ah, ma Verzé era caduto in disgrazia, pare avesse sbroccato con tutti questi tremendi sospetti, eppure Cacciari ha ricordato cosa diceva don Milani che sosteneva che «ha le mani pulite solo colui che le tiene sempre in tasca», certo, ma c'è sporco e sporco e un conto è toccare la terra e uno toccare il buco del culo della gente, profumano mica le mani dopo.

2 commenti:

astime ha detto...

"Ad ascoltare Al Bano dal vivo il meglio che se la passava era il morto": grazie per la risata della sera. :))

Luca Massaro ha detto...

Grazie a te, e buon anno