mercoledì 18 gennaio 2012

Firmiamo punto it

Tardo pomeriggio di gennaio. All'ingresso di un centro commerciale, giusto davanti alle porte automatiche a vetri, quattro o cinque giovani uomini, con una penna in mano e un tavolino, domandano agli affrettati avventori al supermercato una firma. Anche a me.

- Per favore, mi fa una firma contro la droga?
- Non posso.
- Perché non può?
- Sono a favore.
- A favore di che?
- Della droga*.
- Ma vaffanculo.
- Sarebbe meglio. Comunque grazie.


* Tra le liberalizzazioni che proporrà il governo, vedrei bene anche quella delle droghe leggere (marijuana, hashish, ecc.). Sono un illuso, lo so, eppure non fumo.

1 commento:

Minerva ha detto...

La prossima volta che i suddetti ti mandano a********, dì loro che sei anche a favore delle intersezioni di genere nelle relazioni sessuali (e qui si saranno già persi) e che pertanto prendi il loro insulto come un augurio (e qui andranno del tutto nel pallone).
Diamo una nota di surrealtà a quelle povere, grigie esistenze, sù :-)