sabato 7 gennaio 2012

In trincea, spesso, ci si graffia

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Ammettiamo che i tassisti occupino le città. Ammettiamo anche che dei lavoratori che stavano quasi per andare in pensione e che, invece, con la nuova riforma non potranno, si trovino in quelle stesse città occupate, magari insieme a dei giovani precari, a dei disoccupati, a dei metalmeccanici, a degli operai della Fincantieri, agli statali cogli stipendi bloccati da anni, ai pensionati che subiranno il blocco dell'adeguamento dei loro emolumenti. Ammettiamo poi che tutti i cittadini che non sono tassisti abbiano con sé delle semplici chiavi di casa, tipo queste

E pensiamo, poi, alle fiancate delle splendide Prius Toyota e Volkswagen Touran color bianco perla metallizzato, orgoglio del moderno tassista contemporaneo...
L'importante, però, sarà che i farmacisti non protestino e tengano aperte le lor botteghe: giusto per vendere qualche cerotto in più, qualche benda.

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