sabato 17 marzo 2012

Attese rivoluzionarie

Joan Miró, Senza Titolo, 1978. Olio su compensato, 64 x 64 cm.
- Fammi uscire di casa, fammi andare via, fammi partire, fammi prendere le armi, fammi andare là dove penso possano esserci occasioni di fare la storia, fammi andare in strada.
- Ma dove vuoi andare, quale strada, quali armi, fuori c'è traffico e se un vigile ti ferma e ti chiede i documenti, tu non ce l'hai la forza di dirgli «non puoi fermare la rivoluzione».
- Cosa faccio allora, resto a casa a pensare, a ripensare, a controllare le ultime notizie, a fare un giro col cane nei dintorni, giusto per sgranchirsi le gambe? E tutta questa eccitazione, volizione, dove la posso sfogare, incanalare? Avessi rapito Moro, più che ucciderlo, mi sarei divertito a fargli barba e capelli, tutti i giorni, shampoo compreso, pover'uomo, che rivoluzione sarebbe stata liberarlo, così senza un motivo apparente.
- Stai calmo, il tempo passa, la gente è talmente stronza che non s'accorge del tuo bisogno di renderla felice. I bancomat ancora sputano vita e gli extracomunitari di diverse razze sono i soli a occupare la piazza, a prendere il sole di questo marzo assurdo, senza pioggia. Cosa vuoi interessi loro che tu legga Il Manifesto, cosa vuoi capiscano. Faresti loro più impressione - e più suggestione - se tu, anziché parcheggiare la tua utilitaria vecchia dieci anni, parcheggiassi una cabriolet tedesca e attraversassi la piazza con un überfiga sottobraccio, l'anello al naso e un tatuaggio sull'avambraccio destro.
- Ma verrà mai un giorno in cui i proletari di tutto il mondo saranno uniti?
- Non in questo tempo, ancora troppe fedi, troppi desideri e volontà diverse. Le catene fanno ancora comodo, soprattutto se portate al collo. Resistono le corporazioni, le tradizioni, le “cose” sacre non sono ancora del tutto profanate e, soprattutto, non ancora «gli uomini sono finalmente costretti a guardare con occhio disincantato la propria posizione e i propri reciproci rapporti»*.
- E quando e cosa li potrà costringere?
- Quando il capitale avrà appestato tutto il pianeta. È sulla buona strada. Comincia a mettere da parte una riserva d'aria che, tra poco, dovrai pagare anche quella.

*Marx-Engels, Manifesto del Partito Comunista, Einaudi, Torino 1962 pag. 104

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