martedì 6 marzo 2012

Il metano ti dà una mano

Oggi pomeriggio, mentre entravo nell'aria di servizio del distributore per fare rifornimento di metano, l'addetto si trovava senza far niente appoggiato a una pompa della benzina e, scherzosamente, visto che mi ri-conosce, mi ha fatto il gesto dell'autostop per "portarlo", da dove si trovava, all'erogatore del metano.
Inserita la pistola nel bocchettone del serbatoio della mia auto, il suddetto addetto (un uomo sulla cinquantacinquina a occhio e croce) ha avviato, oltre che il contatore, anche la sua conversazione (e pensare che mi porto sempre un libro dietro, dato che per fare il pieno di metano ci si impiega normalmente più tempo che per fare altro tipo di carburante).
- Tra poco bisognerà tornare tutti a fare l'autostop.
- Eh sì, vero, con quello che costano i carburanti.
- Già. Proprio così, e il bello è che, una volta saliti, non scenderanno mai. 
- Chi? Gli autostoppisti?
- No, i carburanti. Neanche se trovassero un pozzo di petrolio da x mila litri l'ora proprio qui sotto dove siamo io e lei.
- Infatti. Chissà di quanto dovrebbero essere aumentati gli stipendi, per far in modo che non pesi troppo sul redditto tale costo.
- Già, è vero. Io una volta dicevo: riscuoto milleduecento euro al mese. Adesso dico: guadagno novecentocinquanta euro al mese, dato che faccio 4 viaggi casa-lavoro al giorno per un costo mensile di circa 250 euro.
- Immagino: vedo anch'io che il metano è aumentato (da 0,815 a 0.965 € al kg in poco meno di un anno), pur restando - rispetto alla benzina - ancora su quote accettabili.
- Pensi: io poco più di dieci anni fa, prima che andasse in crisi e chiudesse, lavoravo in un'industria tessile. Giusto poco prima dell'entrata in vigore dell'euro. Bene, sa che io prendevo circa 2 milioni e trecentomila lire al mese? Praticamente quanto ora (1200 €), solo che riuscivo senza problemi o fatiche a mettere da parte mezzo milione di lire al mese.
- E ora?
- E ora un cazzo. Ora, tutti i mesi, gratto poco per volta quello che avevo messo da parte.
- Ah, bene. 
E intanto il pieno è fatto. L'addetto stacca la pistola, riavvita il tappo, chiude il cofano.
- Quant'è?
- 10,09 euro.
- Ecco qui (una banconota da 10 e una moneta da 10 centesimi). Non mi dia il resto per fav...
- Come no? Glielo do, aspetti. Non sia mai quello che ci fa diventare poveri.

4 commenti:

PuroNanoVergine ha detto...

E' l'idea di dover "dipendere" dal centesimo di resto che ci rende potenzialmente poveri (oltre a qualche manovra economica...).
Fai bene a non richiederlo ;-)

Luca Massaro ha detto...

Benvenuto PNV. Grazie del consiglio.

Giovanni Fontana ha detto...

Abbiamo un'altra cosa in comune, scopro. Anzi due: il metano e il libro.

Luca Massaro ha detto...

Mi fa molto piacere...
:-)