venerdì 25 maggio 2012

Movimenti Pandistelle


È presumibile che se l'Italia fosse interamente amministrata dagli attivisti del Movimento Cinque Stelle, probabilmente essa diventerebbe, come nazione, simile alla Danimarca o alla Finlandia. È presumibile, a patto che davvero tali attivisti restino dei volontari che si limitino a uno-due mandati e poi a casa, e che il loro esercizio di potere sia veramente solo un mettersi al servizio della comunità, senza diventare schiavi-padroni delle manfrine politiche e di potere che negli anni hanno fatto marcire lo Stato italiano. È presumibile che tutto funzioni meglio, che la macchina della pubblica amministrazione cominci a marciare regolarmente (niente sprechi, ruberie). Peggio di chi finora ha condotto la dianzi detta macchina non faranno, si spera; anche se, va detto, essi andranno a operare in un contesto in cui i soldi a disposizione delle amministrazioni pubbliche sono veramente al minimo storico.
Non resta che aspettare per vedere come si comporteranno e quali risultati otterranno a beneficio della popolazione - e su questi risultati andranno giudicati (politicamente).

Viene da chiedersi tuttavia - e credo legittimamente: se tutti i mali della casta politica italiana fossero sanati da questo nuovo modo di far di politica, l'Italia diventerebbe sul serio una nazione ricca e socialmente avanzata, che riuscirebbe, finalmente, a mantenere le promesse della Costituzione repubblicana?

Dubito, fortissimamente dubito.

Il fatto è che anche qualora i pentastellati (#Leonardo) riuscissero, diventando forza di governo, a sanare tutti i guasti della cattiva politica, essi si troverebbero di fronte alla questione delle questioni: come impostare una politica economica che porti beneficio e benessere a tutti i cittadini, puntando soltanto sulla decrescita e sulla distinzione tra merci buone e merci cattive? Sono sicuri il M5S e il MDF che coloro che detengono le leve del capitale si facciano infinocchiare beatamente dalle tesi carine e avvertite che ci renderebbero tutti più felici e intelligenti, più sani ed efficienti?
La massa enorme dei capitalisti è composta da spregevoli individui senza scrupoli che troneggiano diuturnamente a sbafo dell'umanità. I capitalisti riescono in questo grazie alle guardie di regime al loro servizio (tecnici o sgherri profumatamente pagati, così tanto che anch'essi diventano, in un breve volger di tempo, degli affiliati al club dei Re Soli), che mantengono il popolo calmo con le buone o con le cattive, con le riforme o con le repressioni.

Chi affama il mondo non è il misero consigliere regionale siciliano (sia esso testadicazzo in odor di mafia oppure no) che prende dodicimila euro al mese. Finché non si capiscono queste cose non si va da nessuna parte.
C'è un unico movimento che potrebbe riuscire a dare speranza al mondo, e non è quello dei piccoli aggiustatori di buona volontà: ma è il movimento di chi capisce la necessità della lotta, dell'odio viscerale e profondo verso i padroni del capitale, che come i re e gli imperatori di una volta, si sentono legittimati a comandare - e anche fottere il mondo.

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