sabato 28 luglio 2012

Giardino con vista


Sono arrivato nell'amena località delle vacanze. Se qualcuno riconosce quel "dente" e me ne dice il nome prima che vada all'ufficio turismo, non mi fa che piacere. Intanto leggo godendo del sole gli ultimi rai. 

10 commenti:

giovanni ha detto...

Ci ho provato giuro.
Ora pretendo di conoscere almeno il nome di quel "dente".

Luca Massaro ha detto...

Poco fa, prima che le botteghe chiudessero, sono sceso colle scale mobili giù in paese a comprare una bottiglia di pinot nero per cena. Nella bottega, a vendere, c'erano un napoletano e un ternano. Mi hanno che, forse, dovrebbe essere il Sassolungo. Poi, mentre pagavo, sono passate due sudtirolesi con le tette di fuori e la conversazione ha preso altre pieghe.

melusina ha detto...

nze, Vaca... lol!
Stammi fresco e non mancare di scrivere.

Luca Massaro ha detto...

cara Mel, sai che non avevo capito? Pensavo fosse un modo di dire valligiano che tu conoscevi, e per non fare il fesso avrai fatto finta di saperlo. E invece, dopo, mi sono accorto del tag-refuso, che lascio di proposito.
Fresco? Sì, ci vuole il golfino, quasi... che goduria.

giovanni ha detto...

E come si chiamavano?

Luca Massaro ha detto...

La conversazione coi due del negozio, intendevo. Mi spiego: stavamo discutendo su quale rosso autoctono sarebbe stato d'uopo bere quando, fuori vetrine, sono passate le succitate. Ma erano bionde, non brune.

Anonimo ha detto...

Quindi, quando parlavi di "giardino con vista" intendevi svariati tipi di "viste"?

Luca Massaro ha detto...

Come direbbe un intellettuale compassato: le viste debbono essere a 360°.

Anonimo ha detto...

Capriole di sciccherie, non c'è che dire.
Quando si parla di "tette di fuori" non c'è intellettuale compassato che tenga.
A proposito, chi è l'intellettuale in questione?

Luca Massaro ha detto...

Io sono solo un compasso. ;-)