martedì 3 luglio 2012

Le affermazioni sotto riportate non faranno vendere un'auto in più



Oggi dentro Repubblica c'è l'inserto sulle automobili. Sfoglio rapido, a vedere la Cinquecentona crossover, ma attenzione catturata soltanto dagli slogan delle pubblicità sopra riportate.

Io non so se tali pubblicità le abbia fatte la stessa agenzia pubblicitaria, ma se così fosse la cosa denota una scarsissima capacità creativa. Addirittura, se io fossi il responsabile del marketing della Toyota o della Fiat, romperei il contratto e cercherei un'altra agenzia.
Se poi, invece, le agenzie pubblicitarie sono due, mi domando come mai i creativi di creativo hanno solo la ricrescita del peli puberali che sicuramente si depilano per essere più fighi e fighe, sai Milano è una città che richiede un certo prestigio sociale, soprattutto per essere coglioni.

Ultima considerazione a margine: oramai internet è diventato il linguaggio imprescindibile di ogni forma di comunicazione. Bene così, per carità, io sono contento di questo perché nella rete, in un buco di essa (vuoto trattenuto da esili fili), io mi ci sento a casa. E siano lodati Google, Facebook, Twitter e ogni cosa internettiana che contribuisca, in qualche modo, a sgretolare lo sfacelo televisivo che, per decenni, ha impestato l'immaginario degli umani (soprattutto quelli italici).

1 commento:

Weissbach ha detto...

Ma ci hai anche delle belle pretese: questi devono vendere delle auto; sarebbe già una missione infausta di per sé, senza doverla pure sdoganare con dei pretesti artistici.
Lascia che i morti seppelliscano i loro morti ;-)