venerdì 17 agosto 2012

Pas de problème

Oggi uso questo spazio per dire che sono confuso, balbettante, farfugliante tutta una serie di vissuti da fermo che non riesco bene a catalogare. Sono giorni in cui la riflessione lascia spazio alla conversazione, e tutto intorno è pieno di visite, di amici, di gente, mica grandi cose, io sto fermo, per esempio questo pomeriggio, me ne stavo tranquillo a leggiucchiare, ed ecco piombarmi in casa due parigini a chiedermi se potevo prestar loro la connessione internet e anche il computer per vedere su google maps la strada migliore per tornare a casa, poiché il loro navigatore dell'auto si è rotto. Io dico, ok, pas de problème, fate pure, anzi vi aiuto, vi stampo se volete il rendiconto, e poi così, a offrire un chinotto, due chiacchere post convenevoli, e scoprire che lui è un batterista professionista e lei una giornalista in pianta stabile de Le Canard Enchaîne e così si parla del più e del meno e del fatto che tale settimanale satirico è veramente indipendente che non fa capo a nessun gruppo editoriale e che le sole vendite settimanali più gli abbonamenti gli fanno avere soldi in cassa sufficienti per non rendere conto a nessun padrone. Bravi.
Poi, mentre eravamo lì a confrontare, io e la giornalista, stampa italiana e francese, ecco che il suo compagno, il batterista, che navigava col suo iPhone, ci mostra questo trailer, dicendo che, appena torna a Parigi, vuole andare a vedere il film.


Anch'io. Magari a Parigi.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grande Luca, ironico, profondo, erotizzante con discrezione. Come piace a me. N.