domenica 16 settembre 2012

Silvio Botulino

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A vedere le foto di Berlusconi che sale sulla nave da crociera, si ha sempre più l'impressione che - fisicamente - sia diventato la caricatura di se stesso, la copia spiccicata della salma finta, del suo corpo imbalsamato.
Visto che ci tiene tanto all'estetica del corpo, a fare buona impressione sul pubblico, gli offro gratis questi piccoli consigli: la smetta di truccarsi, di tirarsi su la pelle del viso e del collo, d'incatramarsi i capelli, di aggiustarsi i denti storti, di riquadrare la mascella asimmetrica - e lasci il suo corpo libero di diventare vecchio, bellamente vecchio, la smetta di incollarsi i capelli in testa con la pece, si tenga quelli che ha e pazienza se ne ha pochi, lasciandoli liberi di diventare grigi (il brizzolato ha sempre un certo fascino, veda Obama), oppure o se li tagli a zero come l'amico Galliani. E poi: lasci la pelle del volto libera di pendere dove vuole e non la costringa ad assumere pose da bambola gonfiabile; si faccia crescere un po' i favoriti, che così spezzano la monotonia dei suoi enormi padiglioni auricolari (secondo me è per tale ragione che gli artisti della salma gli hanno fatto calzare le pantofole con la forma di Topolino); e infine la smetta di camminare impettito e con la pancia in dentro: un po' di buzza che straripa, tra pantoloni e cintura, è segno di benessere, Cetto la Qualunque insegna.
Chissà poi se coi capelli e i basettoni bianchi, le guance pendule e un po' di borse sotto gli occhi, acquisti un appeal da presidente della repubblica, tipo Oscar Luigi Scalfaro...
Ah, no allora, ritiro tutto, resti pure così com'è, mister Botulino.

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