mercoledì 28 novembre 2012

Che cosa ho da rendere se non ho tolto?

Come scrive Tooby, pare che da gennaio 2013 arriverà una nuova patrimoniale:
La storia è ancora più mostruosa se consideriamo la porzione del patrimonio che lo Stato incamererà. Se uno ha 1000 euro pagherà 34,20 euro, ovvero lascerà allo Stato il 3,42% del proprio patrimonio; chi invece possiede un patrimonio finanziario di 100000 pagherà 100 euro, ovvero lo 0,1% del proprio patrimonio. Ciò significa che non solo va a farsi benedire il principio di progressività dell’imposizione fiscale, ma pure un eventuale principio di proporzionalità: in altre parole, più sei ricco e meno paghi in rapporto al tuo patrimonio
Lo so che non è bello fare i conti in tasca agli altri e che più triste è farli in tasca a sé (anche al Sé). Però, appena ho letto questa roba m'è preso voglia di bestemmiare.
Non è invidia sociale, no. È solo per appuntarmi da qualche parte questa ipotesi di tassazione per vedere se sarà approvata dall'attuale Parlamento.
[...]
Stasera ho visto Calderoli durante un servizio del tg di Mentana camminare vestito autorevolmente  per entrare nella commissione parlamentare relativa che si occupa della riforma elettorale.
Calderoli e tutti i leghisti presenti. I trasfughi da un partito all'altro. I dipietristi esondati. I Responsabili (Do you remember?). Che dolore profondo: cinque interi anni di rappresentazione popolare allo stato puro. Questa è stata  l'Italia del potere legislativo. Due governi. Uno che è stato una disgrazia peggiore di un terremoto. L'altro di un'alluvione. La faccia del primo ministro del penultimo governo è  impresentabile. La faccia del primo ministro del governo in carica è presentabile. Impreco. Prego.

Salvami Dio! L'acqua mi è alla gola!
In una voragine sto precipitando
Niente ho a cui aggrapparmi
Vado giù tra le acque del profondo
Il gorgo mi sommerge
Gridare mi ha spossato
La carne mi brucia ho consumato gli occhi
Nell'attesa di Dio
C'è più gente a odiarmi ciecamente
Di quanti io abbia in capo
Capelli. Ho più nemici
Dissimulati che in corpo ossa.
Che cosa ho da rendere se non ho tolto?
Tu sei avvezzo Dio alla mia empietà
Ma non ti è ignota la mia espiazione
[...]
Tirami via dal fango
Che non ci resti impigliato
Che il mulinello d'acque profondo
Mi lasci andare
E le Cateratte non mi travolgano
Il Baratro non m'inghiotta
Il Pozzo la sua bocca sopra di me non chiuda
Rispondimi beatifico Signore
Nella tua immensa pietà accorgiti di me
Al servo tuo non negare il tuo Volto
Presto rispondimi il Nemico è in me
Affàcciati alla mia anima
Il tuo riscatto affievolisca i miei nemici
Tu conosci le infamie che sopporto
Ti sono ben noti i miei aguzzini
Oltraggi soffro da spezzarmi il cuore
Ferite che non si curano
Aspetto un compianto e non l'ho da alcuno
Non trovo uno che mi consoli
Negli alimenti mi mettono cicuta
Per la mia sete mi danno aceto
Gli diventi la tavola un capestro
I  loro arrosti sacri un tagliagola!
Gli si abbuino gli occhi li colga la cecità
Rompigli i reni per sempre
Rovesciagli addosso la tua rabbia
Appiccagli il fuoco del tuo furore
Devastagli l'accampamento
Restino vuote le loro tende
Per il loro accanirsi su chi tu hai colpito
E della tua vittima fare più acuto il dolore
Dàgli un castigo adeguato alla colpa
Possano mai vedere la tua salvezza
Cancellali dal Libro della Vita
Tra i salvati non siano più scritti
Ma a me nella miseria e nel dolore
Il sollievo concedi del tuo aiuto
[...]

Salmo 69 (!), Libro dei salmi, Adelphi, Milano 1985, versione di Guido Ceronetti


7 commenti:

Tooby ha detto...

Nel ringraziarti per la citazione, approfitto per precisare che questa patrimoniale non è un'ipotesi, bensì già legge, e da quasi un anno. Ce la siamo solo persa per strada nell'iniziale, euforica speranza che un governo tecnico, ma con base sempre partitocratica, potesse fare qualcosa di diverso oltre che alzare le tasse.

(E se ti viene da bestemmiare, sappi che sei in buona compagnia)

Olympe de Gouges ha detto...

per quanto ne so non è precisamente così

l'imposta di bollo sui c/c c'è sempre satta: guarda l'estratto conto, ogni tre mesi ci sono circa 8 euro e rotti da pagare

di buono è che sotto i 5mila non si paga più

l'imposta invece è aumentata per il portafoglio titoli (obbligazioni, ecc.). se non ne hai sei a posto

ciao

Tooby ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Tooby ha detto...

(Chiedo scuso, ho dovuto editare il commento)

Quasi: l'imposta di bollo fu tolta di mezzo per i conti correnti e libretti con giacenza media sotto i 5000, sicché molte banche non l'hanno più prelevata (io avevo un prelievo mensile da 2,85 euro fino a gennaio 2012).

Il problema è che il salva-Italia mentre ti esenta da quell'imposta lì, ne *aggiunge* un'altra (una patrimoniale) su tutto il resto. Tutti, banche comprese, avevano capito che non si applicasse al denaro depositato in banca, ma non in titoli.

Però a maggio il Governo specificò che rientrava nella patrimoniale quasi qualunque cosa ti frutti un interesse, a prescindere dalla giacenza media. Basta un banalissimo conto deposito che ormai viene normalmente associato a un c/c, non solo azioni, obbligazioni e compagnia bella. Sicché l'esenzione diventa farlocca (e ho paura che se hai 5001 euro sul c/c e hai un conto deposito associato finisci per pagare 68 e rotti euro, metà di bollo, metà di patrimoniale: spero di essere smentito),e non puoi neppure scamparla tanto facilmente, visto che il c/c ti serve per ricevere lo stipendio.

Così la scelta per i poveracci è diventa farsi divorare i risparmi dall'inflazione oppure dallo Stato attraverso bollo e patrimoniale, con la beffa ulteriore che il carico di queste due imposte grava di più su chi ha meno.

La mostruosità giace in questo.

Luca Massaro ha detto...

Grazie dei commenti e delle ulteriori delucidazioni.
La pressione fiscale dello Stato è così alta e iniqua che rende l'Italia la nazione più statalista d'Europa, anche di più dei paesi scandinavi (e senza una "resa" statale minimamente paragonabile).
Tuttavia vorrei che ai berlusconiani e dei leghisti fosse impedito usare questo dato di fatto come cavallo di battaglia elettorale, vale a dire che ogni volta che tali figuri si permettono di criticare il governo su queste cose vorrei che ci fosse un artificio magico che azzerasse il volume dello loro stronzate.

Olympe de Gouges ha detto...

sulla pressione fiscale siamo d'accordo, ma per quanto riguarda "Basta un banalissimo conto deposito " c'è da dire che in un conto deposito ci va l'acquisto delle obbligazioni emesse dalla banca che danno un rendimento superiore ai Bot .....

Anonimo ha detto...

No, non intendo il deposito titoli, ma proprio il conto deposito,che in pratica è un conto corrente che ti frutta un interesse (forse ti riferisci ai PCT? Ma sono comunque un'altra cosa).