lunedì 5 novembre 2012

Prepotenze che scuotono

Il cardinale francesce André Vingt-Trois (col cappello sulle ventiquattro), in una sua recente prolusione contro la probabile approvazione delle «nozze gay» in Francia, ha tuonato
«Allorquando si prescrive la stretta parità in numerosi ambiti della vita sociale, imporre, nel matrimonio e [nel]la famiglia, dove la parità è necessaria e costitutiva, una visione dell’essere umano senza riconoscere la differenza sessuale sarebbe una prepotenza che scuoterebbe uno dei fondamenti della nostra società e instaurerebbe una discriminazione fra i bambini»
Basito, sono andato a controllare nel vocabolario la parola prepotenza; beh, tutti i vocabolari, similmente, concordano sul fatto che la prepotenza è qualcosa che viene esercitato da qualcuno che vuole imporre la sua volontà ad un altro (o agli altri).
Ora, estendere un diritto ad altri, in questo caso il matrimonio agli omosessuali, per caso, impone agli eterosessuali di sposarsi con persone dello stesso sesso? Di più: l'eventuale approvazione di tale legge, priverà gli eterosessuali del diritto di sposarsi tra loro?

Inoltre, il cardinale sostiene che il matrimonio omosessuale «instaurerebbe una discriminazione fra i bambini», presumendo che tutte le coppie omosessuali sposate avranno figli. Mica vero, mica tutte li vorranno. E poi: la discriminazione sarebbe in che senso? Che i figli delle coppie omosessuali non saranno più soggetti al complesso di Edipo?

2 commenti:

astime ha detto...

In attesa della famosa pioggia di meteoriti della cometa di Cattelan, questi tristi figuri non dovrebbero, per nessuna ragione, pronunciare la parola "bambini".

Buona serata :)

Anonimo ha detto...

qualche tempo addietro quel brav’uomo di André Vingt-Trois, interrogato sulla chiusura alle donne dei posti di responsabilità nella Chiesa, ha riposto che per accedere ad un potere decisionale “non basta avere una gonna, bisogna avere anche una testa”.

Le femministe cattoliche francesi lo hanno immediatamente denunciato (lui per evitare ogni conseguenza si è affrettato a chiedere scusa) e loro, per non lasciar perdere la cosa, hanno fondato il “Comitato della gonna” che in francese suona “Comité de la jupe”.

Ma da uno che ha il cervello spavaldamente sulle ventritrè (storto a destra) non c’è da aspettarsi alcun rinsavimento. Il difetto accomuna del resto, quanti dicono di possedere la verità. sentendosi per questo autorizzati ad importela!

Claudio