mercoledì 24 aprile 2013

Cretini che si devono informare


Quelli del Partito Democratico hanno compiuto un capolavoro, effettivamente. Evitando di riassumere tutta la sequenza degli atti imbelli seguiti dopo le elezioni*, è doveroso tuttavia segnalare che adesso si costringono a un'alleanza con Berlusconi da una posizione di debolezza, quando potevano benissimo farlo da una posizione di forza, con lo stesso Bersani premier. E così, becchi e bastonati, dovranno accontentarsi di non essere ulteriormente umiliati e offesi, poveri idioti che non fanno alcuna pena, o peggio ancora, guitti oltremisura che giustificano la loro azione politica con l'impellente necessità di dare un governo al Paese. Più che un governo, stanno facendo un rigoverno con l'ingoio, una vergognosa fellatio al nemico dichiarato, lo spauracchio che da anni li domina e manovra per il tramite della minaccia delle elezioni.

Che disastro, che umiliazione, che imbecillità politica al quadrato. Neanche se l'avessero studiata a tavolino gli sarebbe venuto così bene la demolizione del Partito.
Sì, sono ancora arrabbiato, perché da quando esiste il Pd gli ho sempre dato il voto; e questa volta, lo scorso 25 febbraio, ho patito, anche perché temevo che quel soffio di zero virgola lo prendesse in più il Merda per diventare presidente della repubblica; tirai persino un respiro di sollievo e una certa qual soddisfazione... e invece... non credevo proprio che Bersani e tutta la dirigenza potessero raggiungere tali livelli di bassezza, di mancanza assoluta d'intelligenza, ossia d'imbecillità. E, dopo la cattiveria, l'imbecillità è l'affezione che meno sopporto. 

A pensarci bene, però, quello che è accaduto può essere per me un'opportunità: sfrutterò l'occasione e andrò a ingrossare il partito che si profilerà essere, quasi sicuramente, quello di maggioranza relativa: il partito dell'astensionismo, senza  se e senza ma. 

*Credo altresì fermamente che un capolavoro di ininfluenza l'ha commesso anche la ditta Grillo e Casaleggio, perché l'occasione di governare il Paese dettando certe condizioni al Pd col cazzo che gli ricapita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il partito dell'astensionismo senza "sé" è una nuova sindrome psichiatrica? ;-)

Luca Massaro ha detto...

Chiedo venia, m'è "partito" l'accento acuto perché, acutamente, dovevo scolare la pasta e non mi sono riletto :-(

Luca Massaro ha detto...

comunque un refuso (lapsus) rivelatore :-) grazie di avermelo fatto notare