venerdì 23 agosto 2013

Chiamatemi Chelsea

Per dire la verità occorre cambiare sesso e, dato che non facevo in tempo ad andare dal chirurgo, sono andato veloce a cercare abbigliamento femminile, e poi di corsa via, a farmi la ceretta, a truccarmi, a dipingermi artisticamente le unghie, quindi dal parrucchiere per una parrucca con frangia à la Valentina di Crepax, un collarino nero al collo, molto figa insomma come crossdresser, baffi e mosca permettendo. Quindi, così acconciato, sono tornato alla festa in cui, poco prima del mio travestimento, una parente acquistata di quindicesimo grado sosteneva, impunemente, nel silenzio attonito dei commensali, che i giudici della Cassazione hanno confermato la colpevolezza di Berlusconi perché sono comunisti che lo odiano. Bene, mi sono riposizionato nella sedia di fronte a lei e, riassettandomi le tette finte, con quanta più voce potessi, ho urlato:
- Brutta fottuta cretina testadicazzo, vattene affanculo e crepa te e tutti quelli che la pensano come te. 
L'erezione che è seguita allo sfogo ha rovinato tutta la mia femminilità.

4 commenti:

astime ha detto...

Vedo che il mare ti ha fatto bene :D

eSSe ha detto...

Perchè, mi scusi, è uno di quegli uomini che si eccita col turpiloquio?

Luca Massaro ha detto...

@ Astime.
Disinibisce, è vero.

Luca Massaro ha detto...

@ eSSe.
Prima di tutto: benvenuta.
Riguardo alla sua domanda: non necessariamente, anzi direi di no: più del turpiloquio mi eccita il vaniloquio, il parlare e l'ascoltare insieme, ché il silenzio (ossia il mutismo) m'infastidisce.
L'eccitazione immaginata fa riferimento al fatto che, indossare i collant, potrebbe aiutare il fenomeno.