lunedì 26 agosto 2013

La solitudine dei Galli Della Loggia

Per una tale metà del Paese, [gli elettori moderati, NdB] così pervasivamente, antropologicamente, antipolitica, il rischio è quello di identificarsi solo nella contrapposizione alla sinistra, di essere sensibile solo a questa parola d'ordine: e di trovare leader esclusivamente capaci di vellicare questa contrapposizione. Laddove, viceversa, alla debole strutturazione politica attuale dell'Italia moderata si dovrebbe, e forse si potrebbe rimediare (cominciare a rimediare), cercando di darle un fondamento in strati culturali i quali, sia pure nascosti, probabilmente esistono al fondo di gran parte di essa. Se non altro come fantasmi di un passato lontano. Un certo senso dello Stato e dell'interesse pubblico, l'idea della Nazione come vincolo di solidarietà e scudo necessario nell'arena internazionale, e poi l'orizzonte della compostezza, del saper leggere e scrivere, del giocare pulito, e sopra e prima di tutto la necessità di essere liberi in modo non distruttivo. Illusioni? Anticaglie? E perché, le idee dei modernissimi intelligentoni di Scelta civica erano per caso più interessanti o più convincenti (alzi la mano chi ne ricorda qualcuna)? 
Qualcuno mi sa dire perché il professor Ernesto Galli Della Loggia (quanto mi piace scrivere il suo nome per intero) ha il dente così avvelenato contro Monti? Perché, all'epoca, non fu consultato per redarre lo statuto di Scelta Civica? O le ragioni dell'antipatia sono altre?
Riguardo al tema dell'editoriale, secondo me si evince un'assoluta discordanza tra il termine moderati e il contenuto politico di coloro che si fregiano di tale nome, dato che, la cosiddetta «area moderata»
se ci si pensa con attenzione - Dc a parte, che aveva natura e origine diverse, e a parte le formazioni monarco-fasciste ereditate dal passato precedente - [...] in settant'anni non ha espresso che due formazioni significative: l'Uomo Qualunque (che visse una brevissima stagione dal 1944 al 1947) e Forza Italia
Orbene, chi di politicamente meno moderato c'è stato e c'è di tali formazioni politiche? A mio avviso, perfino i Cinquestelle li battono sul fronte del moderatismo.

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