mercoledì 28 agosto 2013

Una certa assemblea di vermi politici si sta occupando di Lui

RE – Ebbene, Amleto, dov'è Polonio?
AMLETO – A cena.
RE – A cena? Dove?
AMLETO – Non dove mangia, ma dove vien mangiato. Una certa assemblea di vermi politici si sta occupando di lui. Il Verme è il solo Imperatore, per quanto riguarda la dieta! Noi ingrassiamo tutti gli altri animali per ingrassar noi, e quindi ci ingrassiamo a nostra volta per ingrassare i vermi. Un re bello grasso e uno smunto pezzente non son che due piatti diversi a una stessa tavola. E questa è la conclusione.
RE – Ahimè, ahimè!
AMLETO – Un uomo può ben pescare con quello stesso verme che s'è pasciuto del re, e mangiar poi quel pesce che s'è cibato di quel verme.
RE – E che vuoi dir con tutto questo?
AMLETO – Volevo soltanto mostrarvi come un re possa permettersi un viaggio ufficiale attraverso le budella d'un mendicante.

William Shakespeare, Amleto, (traduzione di Gabriele Baldini per Rizzoli, Milano).

È impressionante come «una certa assemblea di vermi politici» (1, 2) non sia capace di sbarazzarsi del Verme (politico) più grosso e famelico, nonostante costui sia stato passato in giudicato e dichiarato dalla Legge italiana (uguale per tutti?) un delinquente.

A mio avviso, gli elettori del Pd ,avviliti dalla presente situazione, diventeranno dei potenziali Amleto capaci di scambiare il partito per un topo da seppellire con il non voto.

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