domenica 27 luglio 2014

Corpi che si ribellano

«Come si fa a ribellarsi a un sistema che sembra darci una casa e un’automobile, cibo e vestiti, elettricità e assistenza sanitaria, pur sapendo che quel sistema crea anche un mondo dove ventiquattromila persone muoiono di fame ogni giorno e altri milioni ci odiano, o quanto meno odiano le politiche attuate dai rappresentanti che abbiamo eletto? Come si fa a trovare il coraggio di uscire dal coro e mettere in discussione concetti che noi e i nostri vicini abbiamo sempre accettato come vangelo, pur sospettando che quel sistema sia prossimo all’autodistruzione?» John Perkins.
Stamani mi sono ribellato. Avevo aria, troppa aria in corpo: meteorismo, guardo troppe previsioni del tempo. E sicché sono uscito nell'umido a restituire aria a questo tempo di merda. 
Colpa nostra, colpa del surriscaldamento globale. Farfalle che sbattono ali a sproposito. Troppe lucciole indoor. Troppo turismo in Groenlandia. Il pianeta ne soffre, soffriamo con lei. Lei? La Terra è o non è una cosa? Allora essa. E le cose si sfruttano, quindi rompiamoci poco le scatole e continuiamo su questa strada, la strada dello scioglimento. Oddio, il corpo che si scioglie. La restituzione dopo l'assunzione.
È domenica, per talune confessioni il giorno del Signore. 

1 commento:

Olympe de Gouges ha detto...

una tassa sul ...meteorismo, chissà se ci stanno pensando. con rilevatore-contatore automatico incorporato e non esente da bollo, da domende e timbri, revisione annuale, sostituzione quinquennale, controlli e verifiche, accise e .......