martedì 1 luglio 2014

Vengo dopo il tiggì

Tomo tomo, cacchio cacchio, pochi minuti fa, ho acceso la tv e ho messo il tiggì di Mentana il direttore gringo telegiornalista all'italiana il quale, con cipiglio austero, ha annuciato il servizio sulle baby squillo ai Parioli, mimando altresì cogli indici le virgolette nel dire che le ragazze oggetto in oggetto avevano una clientela vip. E quindi è andato in onda il servizio colle immagini di Roma e dei Parioli e, sorpresa, con decine di ragazze in shorts prese da dietro che camminavano tranquille per strada come suole col caldo e come a dire, guardate quante puttanelle che potrebbero diventare baby squillo e sotto il telegiornalista che litanizzava il servizietto di cronaca con le condanne a questo e a quello, come se l'orecchio fosse a quel punto capace di star dietro all'occhio della telecamera che seguiva come un maniaco le ragazze in shorts (ripeto: riprese da dietro of course per una questione di privacy)


I registi e i montatori dei servizi dei telegiornali andrebbero puniti all'arancia meccanica, occhi aperti spalancati ore e ore sulle loro lordure.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e tu dovresti essere costretto come bart simpson a scrivere centomilavolte sulla lavagna
"non devo usare la parola "montatori" in un contesto zoccole"

(ché poi gli stupidi guardatori di diti che passano di qua si scompisciano gratuitamente, e non fanno bella figura)

Luca Massaro ha detto...

Grazie millanta per l'appunto. Inoltre, colgo l'occasione per una tardiva rettifica (notare le ultime quattro lettere) del titolo, che avrebbe dovuto più saggiamente essere: «Vengo durante il tiggì».