giovedì 17 settembre 2015

Colletti invisibili


«Che cosa distingue la società borghese dalle precedenti società classiste, antiche e medievali? Proprio la circostanza che il predominio di una classe poggia non su “diritti legittimamente acquisiti” ma su effettivi rapporti economici, che il salariato non è un rapporto giuridico ma un rapporto puramente economico. Non potrà trovarsi in tutto il nostro sistema giuridico una formula di legge che definisca l'attuale predominio di classe. Se si trovano tracce di una tale formula, esse sono semplicemente residui del regime feudale, come il regolamento della servitù.
E allora, come abolire la servitù del salario “per via legale”, gradatamente, quando si è visto che di essa le leggi non fanno cenno? Bernstein, che si vuole accingere alla riforma legislativa, per preparare, su questa strada, la fine del capitalismo, assomiglia a quel poliziotto russo, che, in Uspienki, racconta la sua avventura: - “E allora ho subito afferrato il tipo per il colletto e che cosa è saltato fuori? Che quel dannato tipo non aveva il colletto”. Qui sta il punto.»

Rosa Luxemburg, Riforma sociale o rivoluzione?

Dopo la premessa, mi occupo di colletti, cioè del niente, per dire, ridire forse, sbadigliare senz'altro, che la riforma costituzionale in ballo fa schifo al cazzo, segno dei tempi, delle facce governanti e proponenti, altresì di quelle opponenti, delle idee sveltine, dei gagliardetti da appuntarsi al petto per vantarsi che «io guarda che bravo in quattro e quattr'otto dopo tanti tentennamenti io sì che ci sono riuscito», a fare che? a fare schifo al cazzo² (è una potenza, non una nota), ossia migliorando le possibilità del predominio di classe, dato che a un parlamento di nominati corrisponderà necessariamente un maggior potere dei dominatori.

Ma non servirà a niente: adattare la costituzione ai desiderata padronali e populisti non riuscirà a fare di stocazzo di Belpaese un bengodi, tutt'al più strapperà ai cittadini l'ultimo pelo di responsabilità che li rende compartecipi al sistema: quello di andare a votare credendo che servirà a qualcosa.

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

c'è della gente che scrive: mai più pd
gente che s'illude che votando altro ...
come si fa a votare in un sistema che contempla la schiavitù? per decidere cosa, di abolirla? certo che no, certo che non l'aboliranno. schiavi di tutto il mondo, votate e fottetevi

lozittito ha detto...

sancire che la repubblica è fondata sul lavoro (salariato) non è mettere un cappello giuridico sul rapporto di classe ? i rapporti sociali non si afferrano con le mani, come i colletti, ma devono avere manifestazioni di sè ad ogni livello. il Capitale purtroppo non è una mera tecnica economica