domenica 27 settembre 2015

Ipse dixit

Stanley Spencer, Beatitude 6 - Consciousness

«"Bisogna evitare che si ripeta una Libia bis", ha detto il premier Matteo Renzi da New York, rispondendo ad una domanda sui raid anti Is compiuti dalla Francia in Siria. "La posizione italiana è sempre la stessa - ha aggiunto - non facciamo blitz e strike" ma collaboriamo con la coalizione internazionale.»

Ma che cazzo sta dicendo? Appunto per questo, perché (si spera) non si ripeta una Libia bis, seppur con deplorevole ritardo, i francesi hanno deciso d'intervenire, ammesso e non concesso che facciano come i turchi che bombardano di più i curdi che quelli del Daesh (che cioè i francesi non sbaglino di proposito mira e colpiscano le truppe fedeli al regime di Assad).
Su una cosa il Renzi ha ragione: che la posizione italiana sia sempre la stessa: quella tipica di coloro i quali non contano un cazzo nelle decisioni di politica internazionale. 

« Se l'Italia fa quel che deve fare è più forte di tutti, anche della Germania [...] stiamo stupendo il mondo perché abbiamo preso degli impegni e li stiamo mantenendo». E se torna la tranquillità, la fiducia e la consapevolezza di essere un Paese forte e solido, «l'Italia ha al suo interno la forza per affrontare la ripresa con determinazione». Gli italiani «si sono presi paura negli ultimi due anni, se riusciamo a recuperare un po' di fiducia, sulla crescita saremo la sorpresa d'Europa».  Gerardo Pelosi - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/B8zplP

Ma che cazzo sta dicendo? Visto che parla da New York in visita ufficiale alle Nazioni Unite, prendiamo un indicatore di sviluppo macroeconomico usato proprio dall'Onu e chiamato, appunto, Indice di Sviluppo Umano (HDI in inglese) e vediamo com'è posizionata l'Italia.


Pero: è prima della seconda parte del tabellone. In realtà ventiseiesima. La Germania è sesta, venti posizioni avanti. Dunque, che cazzo sta dicendo? Che l'Italia dovrà compiere un balzo in classifica tale da superare tutti, compresa la Germania.
Bello sparare cazzate senza contraddittorio, vero? Più o meno bello che governare senza essere stato eletto ma in virtù in vizio di una maggioranza parlamentare (quella alla Camera) ottenuta con un sistema dichiarato ufficialmente incostituzionale?

"Con Pietro Ingrao scompare uno dei protagonisti della storia della sinistra italiana", ha detto il premier Matteo Renzi. "A tutti noi mancherà la sua passione, la sua sobrietà, il suo sguardo, la sua inquietudine che ne hanno fatto uno dei testimoni più scomodi e lucidi del Novecento, della sinistra, del nostro Paese", ha concluso il premier.

Ma che cazzo sta dicendo? Gli mancherà lo sguardo di Ingrao? Sarei proprio curioso di sapere che tipo di sguardo “politico” avrà avuto Ingrao dal 22 febbraio 2014 in poi. Guardava il vuoto, sicuramente.

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