mercoledì 30 settembre 2015

Rigovernatori (con l'ingoio)

[Il Sole 24 Ore]
O viceversa. Cioè
«L'economia minaccia cambiamenti climatici».
Più chiaro, no? 
Infatti, è ormai pacifico (anche certa gente non fa più fatica ad ammetterlo) che sia l'attività umana la principale indiziata di siffatti cambiamenti climatici (della virulenza degli stessi).
Purtroppo, non è pacifico per niente qual cosa determini l'attività umana stessa. Lo dimostra il sostenere «che i mutamenti climatici porteranno a una crisi finanziaria e alla caduta degli standard di vita occidentali», allorquando sono e la crisi finanziaria e i cosiddetti standard di vita occidentale a provocare i mutamenti, proprio perché l'inquinamento industriale e le emissioni di carbonio sono la diretta conseguenza di uno specifico sistema economico e produttivo.

Ma il meglio di sé il governatore della Banca d'Inghilterra lo dà con queste parole rivolte al branco di assicuratori:
«Gli attuali cambiamenti climatici impallidiscono rispetto a quello che potrebbe succedere. I più illuminati tra voi prevedono un ampio impatto globale sulla proprietà, le migrazioni, la stabilità politica, così come sulla sicurezza alimentare ed idrica. Dunque, perché non facciamo di più per indirizzare tutto ciò?». 
Come a dire loro: - Signori, che diamine aspettate ad aumentare la tariffa della polizza?

1 commento:

Olympe de Gouges ha detto...

il rovesciamento della logica e della realtà già nel titolo