giovedì 4 febbraio 2016

La satira viva

Non ho letto l'articolo di Scanzi perché non ho mai letto un libro di Sgarbi (nè i libri della Gruber), quindi mi limito pregiudizialmente a segnalare che la replica di Daniele Luttazzi è - almeno mi pare essere - di una potenza d'urto che liquefa l'interlocutore, il quale avrebbe fatto meglio ad aspettare la Sagra del Cocomero di Alberoro, per rispondere.
E invece ha risposto e si preso pure un'altra non replica in faccia.

Mi domando quale altro frutto di febbraio possa adempiere alla funzione di metterci la testa dentro.

2 commenti:

Marino Voglio ha detto...

...menomale va'.
quando ho visto due link ho temuto due bei videozzi da venti minuti - ormai non mi fido più
nemmeno di te, sallo - e invece tiè, due belle lenzuolate tutte scritte.

(ammazza quanto è lucido luttazzi. e affilato. eh, aho: NUN SE LA TIRA PE' GNENTE...)

giovanni ha detto...

A parte un giochino che facevamo da ragazzini, non capisco il senso del leggere una risposta senza aver letto la domanda. Non è vero, lo capisco, questo è un commento inutile.