mercoledì 5 luglio 2017

Il fine supremo

«Colui che, chiudendo tutte le porte [dei sensi], bloccando la mente all''interno del cuore, fissando nella testa il proprio soffio vitale, praticando la meditazione yogica ed emettendo quella preghiera che è l'unica sillaba imperitura, OM, e non pensando che a me, se ne va, abbandonando il proprio corpo, quegli raggiunge il fine supremo». Bhagavadgita, Canto VIII, 12-13, Adelphi.

- O Beato Signore, ciò che descrivi, equivale alla morte?

- Non proprio, bensì all'estinzione dell'io.

- E colui che riesce a estinguersi raggiungendo il fine supremo, che cosa sarà?

2 commenti:

Marino Voglio ha detto...

euronews. ammazza come è scritto bene, si vede che copre d'oro i suoi redattori... che invidia.

Luca Massaro ha detto...

È che non gliela fanno a scrive tajani de maiuscolo.