lunedì 18 dicembre 2017

Obblighi poetici

Le poesie devono essere corte
ché se si allungano troppo
diventano un brodo
certamente non primordiale.

Le poesie devono essere morte
come foglie che intoppano
forre e canali di scolo
nel tardo periodo autunnale.

Le poesie devono essere storte
come il legno che ci compone
per seguire Kant, il suo cielo
stellato e la legge morale.

Le poesie devo essere accorte
non fidarsi di nessuno neppure
di chi le scrive: il foglio
nasconde sovente una cambiale.

Le poesie devono essere assolte
in via definitiva da ogni peccato
perché un verso basta da solo
a farci cambiare canale.

Le poesie devono essere sciolte
pronte a cantare di notte
come il chiù dell'assiuolo
che ci ricorda che tutto è mortale.

Le poesie devono essere porte
senza chiavi alle toppe:
chiunque può entrare, spiccare il volo,
battere ali, precipitare.

Le poesie devono essere chiuse.
Basta avere un account, un user
name e una password e il gioco
è fatto: non resta che pubblicare.