lunedì 19 febbraio 2018

Mancanza di attenzione

«Non mi era mai capitato di sentire una impresa che dice che deve licenziare adesso perché altrimenti ha problemi con la borsa. Dimostrando così una totale mancanza di attenzione verso le persone e la responsabilità sociale dell’impresa che raramente mi è capitato di riscontrare».
Povero Carlo, non gli era mai capitato di riscontrare una siffatta «mancanza di attenzione verso le persone e la responsabilità sociale dell'impresa».
Responsabilità sociale sino a che punto? Che vuoi che gliene importi ai manager dell'Embraco del tessuto sociale di Riva di Chieri... Sono o no i padroni? La proprietà privata dei mezzi produzione è sacra e garantita dalla Costituzione? E allora, che diamine, hanno o no il diritto, i padroni, di rifiutare l'elemosina di Stato diretta, in parte, anche verso i lavoratori che sarebbero stati in prelavaggio un paio d'anni e poi, zacchete, nel silenzio più generale, nella centrifuga e poi nello scarico del precariato? 
Produrre lavatrici... oramai sono capaci tutti, persino in Slovacchia. Quindi meglio produrle là dove si riesce a sfruttare con maggior profitto la forza lavoro, tanto poi i negozi di elettronica e i supermercati ci penseranno loro a venderle sottocosto, anche se le lavatrici, ahimè, non hanno più il mercato di una volta. E pensare che, oggidì, le lavatrici costano, all'incirca, tanto quanto uno smartfono di fascia media, senza però avere il vantaggio di essere sostituite con la stessa frequenza con la quale siamo disposti a cambiare cellulare.
Ad esempio: io ho una Whirpool da vent'anni che, sebbene mostri i segni del tempo con certe crepe sul cruscotto e un rumore della centrifuga ragguardevole, ancora funziona egregiamente; mentre, dal 1998 a ora, ho avuto: un Motorola, tre Nokia, un Samsung e l'attuale One Plus e manco uno di questi fatto in Italia... Sta' a vedere che alla fine sarò accusato io di mancanza di attenzione verso le persone e la responsabilità sociale dell'impresa.

2 commenti:

Il principe ha detto...

Io negli ultimi anni ho avuro un'Alfa Romeo, due Volkswagen, una Ford e una Peugeot. Tutti ultimi modelli.
Poi mi sono procurato una Fiat 500 giardiniera del 1968 e in città uso solo quella.
Ho anche una Leica M, un Thorens TD 125, un Revoz A77, un Piaggio Ciao, un cane di dodici anni, due gatti siamesi e una moglie. E funzionano tutti perfettamente.

Luca Massaro ha detto...

Egregio Principe, innanzitutto mi compiaccio con il funzionamento della moglie che, immagino, corrisponderà alle esigenze funzionali del marito.

Della restante oggettistica, mi chiedo se con la sua auto ha mai pensato di iscriversi alla Targa Florio.