mercoledì 20 giugno 2018

Nell'attesa della sua venuta

«In questi giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirino. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nàzaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché non c'era posto per loro nell'albergo». Luca, 2, 1-7.

Da un punto di vista cristiano è bene o non è un bene che vi sia qualche testadicazzo che favorisca le condizioni della rivelazione?

1 commento:

Marino Voglio ha detto...

è arrivata l'estate e ti sei messo a leggere fantasy, capisco...