lunedì 8 dicembre 2008

Ai miei amici linkati (non linciati)



Il tempo è uno sbaglio, tutto ciò che gira è fermo. Non si va avanti, si sta immobili. I nostri corpi sono in balia di un trucco e le nostre menti non lo hanno svelato. Siamo incantati, imbambolati, bloccati, fermi. Chi guarda alla storia e pensa di ricavare da essa lezioni per non ricadere negli stessi errori, si sbaglia. Più si spiegano gli errori e più ci si casca dentro, attirati dal vortice della stupidità. Più si mostra la banalità del male, e più esso attrae e affascina individui. E la stupidità molto spesso, anzi quasi sempre, è associata alla violenza e alla cattiveria: i dati umani più facili da manifestare, da ripetere, nella fissità del tempo. Essere violenti, cattivi, è più facile e aiuta di più a stare fermi nel tempo. Lo so, forse sono una minoranza coloro che sono avviluppati nelle spire del rincoglionimento. Ma questo, anche se fosse vero, non avrebbe alcuna importanza: a me basta ci sia un neonazista (o fascista), un invasato di qualsiasi fede, un ultras di qualsiasi sport, un capezzone o altro ecco che vedo il tempo fermarsi, inesorabilmente. Hai voglia a lanciare navicelle nello spazio; hai voglia a svelare i segreti dei nostri geni e della nostra mente; hai voglia a scrivere poesie e canzoni d'amore perfette. Non basta. Siamo fermi, amici. Il tempo è un'illusione.

Tuttavia poi, un po' per inerzia, un po' per celia, mi basta aprire una vostra pagina e ritorno un inguaribile ottimista

2 commenti:

Unknown ha detto...

GRazie mille, da uno dei tuoi amici linkati. :D
anch'io mi deprimo tanto col mondo e l'italia che ci ritroviamo di qeusti tempi. Ma alla fine basta andare un po' giro tra noi amici linkati e almeno ci si deprime assieme. Mal comune mezzo gaudio no? A parte tutto se non avessi avuto la possibilità di conoscere cos' tanta gente straordinaria e simile (ma diversa) a me tramite i blog mi sarei già sparato.

Luca Massaro ha detto...

Grazie a te Fabristol. E' proprio vero ciò che scrivi. E le tue parole mi fanno concordare ancor più con quelle di un aforisma di Adorno dove dice: "L'amore (aggiungerei: l'amicizia) è la capacità di avvertire il simile nel dissimile".