giovedì 25 dicembre 2008

Portami con te



Portami con te nel mattino vivace

le reni rotte l'occhio sveglio appoggiato

al tuo fianco di donna che cammina

come fa l'amore,

sono gli ultimi giorni dell'inverno

a bagnarci le mani e i camini

fumano più del necessario in una

stagione così tiepida,


ma lascia che vadano in malora

economia e sobrietà,

si consumino le scorte

della città e della nazione


se il cielo offuscandosi, e poi
schiarendo per un sole più forte,

ci saremo trovati

là dove vita e morte hanno una sosta,


sfavilla il mezzogiorno, lamiera

che è azzurra ormai

senza residui e sopra

calmi uccelli camminano non volano.

Attilio Bertolucci, Viaggio in inverno, Garzanti, Milano 1971