venerdì 1 marzo 2013

Prenditore di lavoro

"Invece di avere avuto la medaglia d'oro dallo stato per avere dato lavoro a 56 mila persone sono stato condannato a 4 anni di carcere e a interdizione dei pubblici uffici" [Ansia]
No, presunto corruttore, ti sbagli: non hai dato lavoro a 56 mila persone, bensì 56 mila persone hanno dato il loro lavoro a te, mentre 56 milioni di italiani hanno, chi con favore, chi con dispiacere, assistito al tuo imperversare monopolista che non avrebbe dovuto verificarsi. Inutile ripercorrere la tua storia d'imprenditore televisivo in uno Stato che non aveva regole e quelle che aveva, poverine, furono aggirate dai decreti legge del tuo allora principale garante politico.
Qui non si discute la tua bravura nell'aver approfittato del vuoto legislativo in materia radiotelevisiva e della miopia di una classe politica che si accontentava di lottizzare i canali della Rai (e, altresì, i limiti imprenditoriali di una borghesia di merda come quella italiana, contenta dei suoi affarucci all'ombra delle tangenti in fiore, degli appalti guidati in buone mani e del tutore Enrico Cuccia che faceva frullare il plusvalore dentro le sicurezze del debito pubblico - e se mi sbaglio, lo faccio per difetto).
In nessun'altra democrazia liberale Berlusconi avrebbe potuto imperversare come ha fatto in Italia, e prova ne sia che in nessun'altra nazione democratica liberale esiste uno come Berlusconi. 

L'Italia e la sua fottuta vocazione storica di dare spazio politico ventennale alle testedicazzo. Ma perché, maremma impestata, perché?

A parte: se provassimo ad andare dal maresciallo della più vicina stazione dei carabinieri a dire che la magistratura è «la patologia del sistema e il cancro della democrazia», che dite, ce la passiamo una notte in cella?

1 commento:

Olympe de Gouges ha detto...

no, per vilipendio alle istituzioni non è previsto l'arresto e la pena in caso di condanna è pecuniaria, per fortuna