martedì 25 novembre 2014

I due io

Polly Penrose
Io vado spesso
d'accordo con me stesso
raramente polemizzo
e le mie cazzate
non somatizzo
le scrivo a rate

«In ciascuno di noi c'è un Io Privato e un Io Pubblico. Se questi due Io non hanno trovato un accordo, il loro ospite tende a essere un americano medio, simpatico, portato all'autoinganno e soggetto a improvvisi attacchi di malinconia, la cui origine non sospetta. Quando i due Io apertamente di disprezzano, l'ospite con ogni probabilità sarà un opportunista risoluto, ugualmente a suo agio nella politica o nella pubblicità. Quando gli Io si bisticciano e nessuno dei due predomina a lungo, l'ospite è un uomo più di coscienza che di azione. Quando i due Io sono in feroce e totale conflitto, l'ospite è un pazzo o un santo.»
Gore Vidal, “Un manifesto”, in Una nave che affonda, Bompiani, Milano 1971 (traduzione di Luciana Bulgheroni).

Non so quanto valga il mio giudizio, ma credo che i miei due Io (quello pubblico e quello privato) vadano d'accordo, forse perché hanno trovato un equilibrio espressivo nella forma del presente blog, e per ciò stesso si danno di gomito, complici, nel dire e nel non dire, nel lasciare aperto, chiuso, sottinteso, oppure nel lasciar perdere, quando avvertono che non vale la pena esporsi troppo, non sono mica in cerca di adozione.

2 commenti:

Marino Voglio ha detto...

dice il mio io privato di dirti
di metterle ALLA FINE del post certe immagini - che lui poi non riesce più a concentrarsi su quei cazzo di sgorbi neri che dovrebbero costituire il motivo delle sue visite qui.

...e l'io pubblico per una volta è d'accordo (se no non avrebbe accettato di trasmettere il messaggio, evidentemente).

Luca Massaro ha detto...

Hai ragione, ma sai com'è: volevo mettere comodo il lettore, allettandolo.