giovedì 14 aprile 2016

Onestà, Onestà, Onestà


Le vedete le O maiuscole? 
Preferite quella vibrata dalle labbra tremolanti di Di Battista o quella sospirata dalle labbra ecclesiastiche di Di Maio (di Di, di Di)?

Onestà: sostantivo che nell'atto stesso in cui viene assurto a slogan, diventa il suo contrario.

Onestà: qualità umana che, quando presente, non c'è alcuna necessità di affermarla, ad alta voce perdipiù.

Onestà: una ragione non sufficiente. E anche sospetta. Infatti, ogni clan crede che il proprio leader sia onesto per definizione.  

La bussola dell'onestà è il sacrificio dell'intelligenza (domani cercherò di capire se questo aforisma è una mezza verità o una verità e mezza, K.K. dixit).

2 commenti:

Olympe de Gouges ha detto...

onestà rispetto a che cosa? ai principi della società borghese, ossia a quelli dello sfruttamento legalmente riconosciuto? qualunque speculatore sui prezzi delle derrate o sui titoli azionari è onesto se ciò avviene nella logica e nelle regole del mercato.

Marino Voglio ha detto...

...te devo confessa' che 'sto discorso me farebbe molta più impressione se vedessi che i meno onesti sono d'altra parte tutti dei Vespasiano Talleyrand e Cavour.

e invece chi vedo? Batman, Razzi, Muccioli...