domenica 7 agosto 2016

Sanzioni vs donazioni

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«Spunta dai cellulari dei terroristi “tedeschi” dell’Isis il filo diretto che collega gli attentati di luglio al regno di Arabia. Il kamikaze siriano saltato in aria ad Ansbach (seppellito ieri) e il pakistano che ha aggredito a colpi d’ascia una famiglia di turisti asiatici sul treno a Würzburg hanno avuto «molteplici contatti» con «referenti» a Riyad. Lo rivela il settimanale Der Spiegel pubblicando il risultato dello “sbobinamento” di chat e sms intestati ai due attentatori. Contiene inquietanti particolari sui recenti attacchi in Baviera e altri indizi che il telecomando del terrore in Germania è nelle mani dei quadri di Daesh basati nel regno wahabita.»

«L’embargo alla Russia colpisce duro l’agricoltura e l’economia italiana, ma a farne le spese è anche il Prosciutto di Parma. Dall’inizio dell’embrago, infatti, sono 85mila i prosciutti di Parma e San Daniele in meno venduti. bloccati anche 2,8 milioni di chili di Parmigiano Reggiano e Grana Padano. Nel complesso, le esportazioni dell’agroalimentare italiano sono scese al minimo da almeno un decennio con una perdita stimata nei due anni di 7,5 miliardi rispetto ai valori precedenti l’embargo.» [via]

Stavo pensando alla vita d'agosto dei parlamentari europei a Strasburgo, così pure a quella dei commissari europei a Bruxelles, poverini, così dimenticati nel loro impegno. È pensando a loro, agli Stati Europei che rappresentano, in particolare al gigante economico tedesco, che tanto si è prodigato affinché l'Unione Europea restasse un nano politico, che mi sembra pertinente raffrontare due notizie affatto eterogenee.

La pensata è questa: date le rinnovate sanzioni alla Russia (sino al gennaio 2017), visto che tante merci europee, in precedenza assorbite dal mercato russo, non trovano sbocco su altri mercati; considerato inoltre che, per la logica (assurda) del mercato, tali prodotti non possono essere venduti a basso costo o "regalati" e dovranno finire al macero, perché non inviarne, via aerea, un copioso omaggio (85mila prosciutti più altrettanti würstel bavaresi) a quei simpatici filantropi della dinastia saudita?
Questo anche alla luce del fatto che ancora nessuna nazione europea o “atlantica” - dati i comprovati fatti che dimostrano un collegamento tra i wahabiti e i quadri di Daesh - ha ancora immaginato una risposta sanzionatoria nei confronti dell'Arabia Saudita, analoga a quella presa anni fa nei confronti dell'Iran (considerato una nazione che finanzia il terrorismo) o a quella, per l'appunto, presa nei confronti della Russia, nazione la quale è vero in Ucraina si sarà macchiata di imperialismo (seppur in risposta all'imperialismo atlantico), ma di certo non finanzia i terroristi isissiani.

4 commenti:

S. ha detto...

hai mai visto su Rai 3 Mediterraneo? mi pare lo trasmettessero la domenica mattina, comunque ci fu, credo a maggio, un' interessante reportage, di come i Russi si erano industriati. Da Caserta avevano, hanno, ingaggiato una serie di casari, ed ecco bella che fatta la mozzarella, i formaggi freschi, la ricotta e caciocavallo...stesso discorso per,il prosciutto , la mortadella e così via...per la serie " fottetevi"
Questo per dire che, come al solito, gli italiani hanno poco coraggio.
Sinceramente, riguardo al tuo suggerimento di Donazione, non ne capisco il senso...mi sfugge forse l' ironia?

Luca Massaro ha detto...

In ispregio al loro fondamentalismo religioso e alla loro infame dittatura.

S. ha detto...

se lo capissero...mentre invece ritengo che, sarebbe un ulteriore spreco di energie.
Il vero potere non è di quei quattro cammellati che aspettano le vergini.Il problema è molto più grande di
ciò che appare.Quello che mi spaventa, è che, a gestirlo per noi, ci siano personaggi come Renzi et Company.

Anonimo ha detto...

Sarebbe bene aggiungere all'"illustre " personaggio anche i vari Grillo, Salvini, e resto di FI...
Se poi facevano parte della "Company" sopracitata ,direi sempre meglio aggiungere nomi et cognomi , tanto per sprecare ,un po' di inchiostro telematico..

caino