martedì 26 giugno 2018

Ti amo ti it


- Pronto?
- Pronto.
- Buonasera Dio.
- Buonasera uomo, desideri?
- Tanti.
- Ho detto: desìderi, seconda persona singolare del verbo desiderare; non ho detto desidèri, sostantivo plurale.
- Scusa Signore, ho equivocato apposta.
- Fai poco lo spiritoso, allora.
- Va bene. Epperò non avrei mai creduto Tu non fossi un dio di Spirito
- Touché.
- Touché? Davvero? O se non ho sentito niente, neanche un rumore.
- Smettila, sennò riattacco. Dimmi piuttosto: perché hai chiamato? 
- Ho letto una tua frase in giro per la città. Precisamente: su un autobus ho letto che Tu, nella Bibbia, hai detto «Io ti amo».
- Non mi ricordo. Potresti controllare?
- Subito. Come vedi, nella Bibbia, «Io ti amo» è scritto tre volte, di cui una lo pronuncia Davide a te. 
- Che l'abbia detto due volte è già qualcosa, no?
- Certo. Purtuttavia, considerando l'insieme dei Libri che formano la Bibbia (Vecchio e Nuovo Testamento), non è che Tu abbia scialato. Piuttosto, è la dimostrazione che, nella tua Parola, l'amore si trova in dosi omeopatiche.
- Stai screditando l'omeopatia: sei un venduto alle multinazionali del farmaco.
- Boiron compresa.
- Cretino. Fatto sta che la Bibbia non è un romanzo rosa.
- E allora perché hai scelto proprio quella frase per promuovere il tuo best seller?
- Spiace deluderti, ma non sono stato io a sceglierla, bensì i responsabili del marketing. Io avrei preferito parlare di altro, ma le maledizioni hanno poco mercato.
- Un'ultima domanda, per favore. Perché è stato scelto un autobus fermo per pubblicizzare la Tua Parola?
- Perché almeno un paio di volte al giorno è puntuale per tutti, come l'orologio.

2 commenti:

Marino Voglio ha detto...

"dicevi che ami il gatto: l'hai castrato
dicevi che ami il pollo: l'hai mangiato
dici che mi ami
sono
preoccupato"

Olympe de Gouges ha detto...

passami il numero che gli devo dire due cose anch'io