giovedì 14 febbraio 2019

Eurotropismi

Del fatto che Verhofstadt (complimenti per il suo italiano) abbia dato del burattino a Conte, ho da obiettare due cose: a) dacché un burattino non può essere mosso contemporaneamente da due mani appartenenti a due persone diverse (in questo caso: le mani di Di Maio e Salvini), il termine più corretto da usare sarebbe stato marionetta; b) per quanto legittime le critiche rivolte dal capogruppo dei Liberaldemocrati al Parlamento europeo al nostro Presidente del Consiglio, opportunità avrebbe voluto che, dato che il suo discorso è stato introdotto dal Presidente Tajani, Verhofstadt si fosse dapprima rivolto a costui affibbiandogli un congruo epiteto[*] per le "patriottiche" dichiarazioni di Basovizza.

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[*] Chiedo venia ma, al momento  la mia debole immaginazione suggerisce soltanto epiteti passibili di querela.

2 commenti:

Sabina_K ha detto...

magari gli è sfuggita l'esternazione: mica li possiamo avere tutti per noi gli spettatori, visto "il gran numero di numeri" che mettiamo in scena...

Luca Massaro ha detto...

Già. Un governo circense, il nostro.