martedì 26 maggio 2020

I delatori civici

Un partito democratico così imbarazzante penso non sia stato neanche ai tempi di Veltroni. Un partito che ha trasferito del tutto la sua idea di giustizialismo dalla questione morale (che metteva al centro la lotta contro la corruzione politica e il clientelismo) alla questione sanitaria («sono diventati tutto chiacchiere e mascherina»). Con ciò mi riferisco in particolare all'idea del ministro Boccia di assumere dei controllori (assistenti civici) per il rispetto delle norme previste in Afasia 2: proposta  miserrima, illiberale e opprimente (ovvero rassicurante per il popolo pavlovianamente condizionato dai media spargipanico), nonché stupida, giacché proporla significa non riflettere abbastanza sul rischio che, in Italia, quasi sempre, la sola forma di assistenza civica è la delazione.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma la colpa di questo di chi è? Non del Boccia, semmai di noi italiani che rispettiamo la legge solo se abbiamo paura. Ma questi aiuti dei quali il Boccia si vuol servire non fanno paura a nessuno, a mio parere , si continuerà a far quel che più ci piace.

Luca Massaro ha detto...

Io spero tanto che si continui a fare quel che più ci piace, soprattutto spero di non vivere in un Paese dove a dirmi continuamente quel che devo fare o no sono i decreti di urgenza e non le regole base della democrazia scritte da qualche parte, ma non ricordo più dove.