domenica 12 luglio 2020

Scappamenti



A proposito di rivincita: ieri pomeriggio, mentre correvo arrancando (leggera salita) su una strada montana costeggiata da faggi, sono passati due camper dai quali sono fuoriuscite delle zaffate di nafta che mi hanno costretto a fermarmi, uscire di carreggiata e abbracciare un albero, allo stesso modo in cui Nietzsche abbracciò un cavallo a Torino, con la sola differenza che a subire le frustate fumogene dei vetturini non c'erano cavalli, ma io e i faggi.

Per carità, tutti noi che circoliamo con il motore a scoppio - chi più, chi meno - impestiamo l'aria. Ma quel che, in certi frangenti, un respirante (faggio compreso) si domanda è: ma come cazzo fanno a passare alla revisione certi spargitori di fumo nauseabondo?


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